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CANI



Qualsiasi sia il problema, è importante rendersi conto che
la forza fisica, la violenza, la costrizione, l'aggressività
NON sono MAI una soluzione valida.
L'unico risultato, invece, è di peggiorare il problema e di
rovinare per sempre il rapporto tra il cane e la persona.


Tirare al guinzaglio

Che cosa s'intende
Il cane tira con forza quando è al guinzaglio.

Ogni volta che il cane tira sul guinzaglio e va dove vuole, il comportamento di tirare è rinforzato, di conseguenza, la probabilità che il cane ripeta tale comportamento aumenta.

Che cosa fare
Avanzare soltanto quando non c'è tensione sul guinzaglio.

Questo problema è quasi sempre collegato al rapporto tra cane e persona.
Un consulente in comportamento animale qualificato può aiutare ad impostare una relazione equilibrata.

Che cosa NON fare
Dare strattoni al guinzaglio o gridare "piede" non serve a nulla.




Abbaiare

Che cosa s'intende
Il cane abbaia spesso e incessantemente.
Le ragioni per le quali un cane abbaia sono innumerevoli.

Che cosa fare
Per poter fare qualcosa, è fondamentale capire la causa per la quale il cane abbaia.
In caso di dubbi, è indicato rivolgersi ad un consulente in comportamento animale qualificato.

Che cosa NON fare
Sgridare o picchiare il cane non serve a nulla, se non a peggiorare il problema.




Pipì e/o escrementi in casa

Che cosa s'intende
Il cane fa pipì e/o gli escrementi in luoghi non desiderati dal proprietario (tappeto del salotto, divano, letto, ecc.).

Che cosa fare
Innanzitutto, è bene escludere qualsiasi disturbo fisico del cane per mezzo di un controllo dal veterinario.

Inoltre, è necessario distinguere tra marcaggio (soprattutto maschi intatti. Solitamente pochi spruzzi, principalmente su superfici verticali) e eliminazione vera a propria (solitamente maggiore quantità, principalmente su superfici orizzontali).

Nel caso in cui si tratti di marcaggio, la castrazione o sterilizzazione può aiutare.

Nel caso in cui non si tratti di marcaggio, è indicato rivolgersi ad un consulente in comportamento animale qualificato per individuare la causa del problema.

Un fattore molto importante da capire è che il cane non fa i propri bisogni in casa per dispetto, ma come conseguenza di un disagio o di uno stimolo ben preciso.

Che cosa NON fare
Sgridare o picchiare il cane non serve a nulla, se non a peggiorare il problema.

È inutile utilizzare spray repellenti.




Distruggere oggetti

Che cosa s'intende
Il cane mastica, mordicchia, strappa, fa a pezzi determinati oggetti (sedie, divano, telecomando, indumenti, …) e/o pareti o pavimenti.

Un fattore molto importante da capire è che il cane non distrugge oggetti per dispetto, ma come conseguenza di un disagio.

Nella maggior parte dei casi, il cane si trova in una situazione di stress.

Che cosa fare
È indicato rivolgersi ad un consulente in comportamento animale qualificato per individuare il motivo dello stress.

Che cosa NON fare
Sgridare o picchiare il cane non serve a nulla, se non ad aumentare lo stato di stress del cane e a rovinare la relazione tra il cane e la persona.




Fare buchi

Che cosa s'intende
Il cane scava buchi per tutto il giardino.

Che cosa fare
Scegliere una parte del giardino in cui il cane può scavare. Periodicamente, nascondere nel buco cibo appetitoso o il giocattolo preferito, le prime volte incitando il cane a cercare.

Ignorare il cane se scava altrove.

Che cosa NON fare
Sgridare o picchiare il cane non serve a nulla, se non a peggiorare il problema.

Riempire ogni volta i buchi con terra serve solo a far sì che il cane ricominci a scavare.




Rubare oggetti

Che cosa s'intende
Il cane prende un oggetto in bocca e non lo lascia più.

Che cosa fare
Insegnare al cane che ciò che ha in bocca non viene mai tolto con la forza.

Per fare in modo che il cane lasci ciò che ha in suo possesso si può provare ad ignorare il cane, a distrarlo, a fare la tecnica dello scambio ("ti do qualcosa se tu mi dai qualcosa").

Se un cane con un oggetto in bocca si irrigidisce o tiene d'occhio o ringhia quando la persona si avvicina, il problema può essere molto grave ed è necessario interpellare un consulente in comportamento animale qualificato.

Che cosa NON fare
Contendere l'oggetto peggiora il problema e rischia di scatenare un'aggressione.

Alzare la voce non serve a nulla se non a peggiorare il problema.

Gridare ripetutamente "lascia" non serve a nulla.

Togliere un osso di bocca o la ciotola al cane non dovrebbe mai essere fatto: non è così che "gli si fa capire chi comanda". Invece, gli si insegna ad entrare in competizione sulle risorse, che è un problema molto grave e pericoloso.




Saltare addosso

Che cosa s'intende
Il cane salta addosso alle persone.

Che cosa fare
Ignorare il cane e cercare di capire perché si comporta in quel modo.

È indicato rivolgersi ad un consulente in comportamento animale qualificato, che possa verificare che l'atteggiamento del cane non abbia a che fare con l'aggressività.

Che cosa NON fare
Dire "no", "giù", "basta", … e/o spingere il cane non serve a niente, se non a mantenere vivo il comportamento, o a scatenare una reazione aggressiva da parte del cane.




Incontrare un cane libero

Che cosa s'intende
Mentre si è a spasso con il proprio cane al guinzaglio, se ne incontra un altro libero.

Che cosa fare
Preventivamente, cercare di evitare le zone con una maggiore probabilità di incontrare cani liberi.

Cercare di avvistare il cane libero ad una distanza di almeno 10-15 metri, fermarsi e posizionarsi tra i due cani per evitare che ci sia un prolungato contatto visivo tra di loro, gettare una manciata di bocconi appetitosi il più vicino possibile al cane libero, aspettare che il cane libero ispezioni i bocconi, girare i tacchi e allontanarsi con il proprio cane senza gesti bruschi nè veloci.

Se il proprio cane si agita quando incontra altri cani, è bene rivolgersi ad un consulente in comportamento animale qualificato, al fine di risolvere prima tale problematica.

Che cosa NON fare
Lasciare libero il proprio cane dal guinzaglio pensando "se la faranno fuori da soli" non è un gesto da persona di riferimento.
Ciò spinge il proprio cane a doversela cavare da solo in una situazione per lui d'emergenza, che è l'esatto opposto di ciò che invece dovrebbe succedere per poter gestire il proprio cane in modo efficace.
Inoltre, se l'altro cane è aggressivo con i cani, c'è il grosso rischio che non "se la faranno fuori da soli", ma che "ve lo farà fuori".
Gridare, minacciare, sbracciarsi non serve a nulla, se non ad agitare entrambi i cani ed eventualmente a scatenare una reazione aggressiva da parte di uno o entrambi.




Paura

Che cosa s'intende
Il cane ha paura di qualcosa o qualcuno.

Non tutti i cani che esibiscono reazioni di paura sono fobici.

Che cosa fare
Dare sostegno e protezione al cane.

Interpellare un consulente in comportamento animale qualificato, che possa impostare il percorso più idoneo per l'animale.

Che cosa NON fare
Obbligare il cane a rimanere nella situazione che provoca paura rischia di peggiorare il problema e/o di accentuare il problema.

Cercare di allettare il cane con bocconi di cibo dati dalla persona di cui il cane ha paura peggiora il problema.




Addestramento

Che cosa s'intende
Il cane non ha imparato ad eseguire i comportamenti di base (camminare al guinzaglio, sedersi, sdraiarsi, tornare al richiamo, …).

Che cosa fare
Armarsi di bocconi e pazienza, procurarsi un buon libro di educazione (consiglio: Alexa Capra e Daniele Robotti, Educare il Cane con Gentilezza, Calderini), e utilizzarlo per insegnare le abilità di base al cane.

In caso di difficoltà pratiche, chiedere aiuto ad una persona esperta in educazione e addestramento, che utilizza il rinforzo positivo, ma soprattutto che NON usa la punizione positiva.
N.B. la punizione "positiva" non è una "bella" punizione, ma una procedura in cui si introduce qualcosa di sgradevole e/o doloroso per il cane. La punizione positiva ha un alto rischio di provocare gravi problemi.
L'utilizzo della punizione positiva è vietato dall'Ordinanza sulla Protezione degli Animali.

Che cosa NON fare
Sgridare e costringere il cane non serve a nulla, se non a peggiorare il problema e a rovinare la relazione tra il cane e la persona.




Rapporto e comunicazione

Che cosa s'intende
Il cane vive con persone di cui non si fida e a cui non si affida.
I suoi comportamenti e atteggiamenti vengono malinterpretati. I suoi bisogni basilari non vengono soddisfatti.

Che cosa fare
Mettersi in discussione, imparare di che cosa ha davvero bisogno un cane per vivere serenamente (persona di riferimento, protezione, prevedibilità, coerenza, limiti, stimolazione mentale, stimolazione fisica, rispetto).
Se è necessario, interpellare un consulente in comportamento animale qualificato che possa spiegare le nozioni di base e aiutare ad applicarle.

Che cosa NON fare
Usare la coercizione (gridare, sgridare, costringere, picchiare, colpire, …) serve solo ad allontanare il cane.
Umanizzare il cane porta solo a non capire come funziona realmente.

Nota
Questo tipo di problematica è causato interamente da noi e non dal cane.
Solo noi possiamo costruire un rapporto sano ed equilibrato con il nostro cane. Solo noi possiamo imparare come si fa.
Solo noi possiamo imparare che cos'è un cane, che repertorio comportamentale ha, quali bisogni basilari nutre, e agire di conseguenza.
Solo noi possiamo imparare i suoi segnali, capirli e comunicare in un modo chiaro per il cane.

Siamo noi che decidiamo di vivere con un cane. I cani fanno sforzi giganteschi per capire come adattarsi al meglio. Perché non provare a facilitare loro il compito?




Aggressioni

Che cosa s'intende
L'atto di aggredire persone, bambini, altri cani, altri animali.

Il cane ha comportamenti di aggressività (per esempio i più lampanti: fissa, si irrigidisce, ringhia, mostra i denti, salta contro, dà morsi "in aria", pizzica con la bocca, morde senza lasciare i segni, morde lasciando i segni).

Che cosa fare
Interpellare al più presto un consulente in comportamento animale qualificato.

Che cosa NON fare
È pericoloso ricorrere a qualsiasi tipo di azione di forza, coercitiva, aggressiva (alzare la voce, fissare il cane negli occhi, sgridare il cane, picchiare il cane, strattonare il cane …).

Nota
L'aggressività è una caratteristica del temperamento del cane.
Una certa quantità di aggressività è necessaria all'individuo per sopravvivere.
Quando però il livello di aggressività è elevato, il cane rappresenta un rischio per l'ambiente in cui vive.

Non ci sono cani "buoni" che vengono resi "cattivi" da persone "cattive", e
non ci sono cani "cattivi" che vengono resi "buoni" da persone "buone".
Tradotto in altri termini, significa che non si può prendere un cane socievole e renderlo aggressivo perché lo si tratta male, e non si può prendere un cane aggressivo e renderlo socievole perché lo si tratta bene.

Come mai?
Perché socievolezza e aggressività sono caratteristiche dell'individuo, fanno parte del suo patrimonio genetico, e quindi non si possono aggiungere o togliere dal repertorio comportamentale.
Quindi l'aggressività non è curabile, ma solo gestibile quando la situazione lo permette.

Dedica







Attenzione:
L'approccio impiegato segue i principi della psicologia dell'apprendimento
e dell'etologia dell'animale.
Non sono usati collari a strangolo, collari a punte, collari elettrici.
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